Ozempic: riflessioni socratiche su una cura moderna
Vita dissoluta, piaceri immediati, rimedi dall'Hiperborea e prevenzione: Acrisio e Socrate ne parlano passeggiando tra gli ulivi
Acrisio e Socrate passeggiano tra gli ulivi di un magnifico parco pubblico. Il secondo si gode l’aria frizzante. Il primo, invece, cammina con lo sguardo fisso. Si direbbe quasi un mezzo zombie.
«Su cosa cogiti, Acrisio?»
«Eh, vecchio mio, cogito sul grande dissidio del 2024…»
«Perdonami, amico, ma mi dev’essere sfuggito qualcosa. A quanto mi risulta, mancano ancora 399 primavere all’anno zero. Sbaglio?»
«No, Socrate, ma il tempo vola».
«Certo, e dunque? Cosa ti cruccia?»
«Socrate, mi chiedevo, ma ora che abbiamo un portentoso rimedio che giunge a noi dall’Hyperborea in grado di fermare l’obesità, che senso ha rinunciare a lauti banchetti e ad abbandonarsi all’ozio e alla vita dissoluta?»
«Acrisio, la tua domanda scuote le fondamenta stesse della nostra filosofia di vita. Prima di rispondere, permettimi di indagare con una questione: cosa significa per te vivere bene?»
«Vivere bene, per me, significa godere delle gioie che la vita offre, come cibo abbondante e tempo libero senza fatica».
«Capisco. E se ti dicessi che ciò che appare come una vita di piaceri incontrollati potrebbe in realtà nascondere una trappola, che limita la tua vera felicità e il tuo benessere?»
«Una trappola, dici? Ma come può essere una trappola se mi sento soddisfatto?»
«E qui giace il cuore del dilemma. Considera il rimedio di cui parli, portato dalle terre lontane dell'Hyperborea. Se questo rimedio cura i sintomi dell'obesità, può davvero sostituire la salute che viene dal vivere una vita equilibrata?»
«Suppongo di no, ma perché non dovremmo approfittare delle soluzioni che la tecnologia e la scoperta ci offrono?»
«È una domanda valida».
«Menomale…»
«La tecnologia e le medicine sono senza dubbio benefiche. Tuttavia, affidarsi completamente a queste senza curare la causa sottostante del malessere, non credi sia simile a riparare una grande nave che perde continuamente, senza mai cercare di capire da dove provenga la falla?»
«Sì, vedo il tuo punto, ma cosa suggerisci allora?»
Socrate sorride e quindi si piega leggermente in avanti con il busto, portando in alto il braccio destro e la gamba sinistra, entrambi tesi, in linea con il cranio.
Acrisio lo guarda perplesso.
«Fai ginnastica?»
«Propongo un ritorno all'equilibrio, Acrisio. Invece di abbandonarsi a lauti banchetti e una vita dissoluta, e poi affidarsi a un rimedio per correggere i danni, perché non cercare un modo di vivere che promuova la salute naturale? Come i medici dell'Hyperborea che studiano non solo le cure, ma anche la prevenzione, così noi potremmo imparare a nutrire il corpo e lo spirito».
«E quindi rinunciare ai piaceri?»
«Non una rinuncia, ma un bilanciamento. Godere dei piaceri della vita, ma con moderazione. Invece di abbandonarsi a lauti banchetti e poi affidarsi a un rimedio, perché non cercare un modo di vivere che promuova la salute e un microbiota sano?»
«Microbiota? Che parola sarebbe?»
«Guarda, mi è appena venuta in mente: da “micro”, ovvero minuscolo, e da “biota”, organismo vivente.
«La parola mi piace, ma ho bisogno che tu mi spieghi meglio».
Socrate torna in piedi, eretto, e si sfiora il ventre.
«Parlo dell'insieme di organismi che vivono nel nostro intestino. Aiutano a digerire il cibo, rafforzare l'immunità e persino influenzare il nostro cervello attraverso segnali. Se la nostra dieta è ricca di fibre e variegata, nutriamo il microbiota, rendendolo equilibrato».
«E in che modo questo microbiota influisce sull'obesità?»
«Un microbiota sano aiuta a regolare il peso corporeo e a ridurre l'infiammazione, entrambi fattori chiave nell'obesità. Senza una dieta corretta, il microbiota si squilibra, rendendo difficile mantenere un peso sano».
«Quindi mi stai dicendo che il rimedio di cui parlavamo non basta da solo?»
«Esatto, Acrisio. Il rimedio potrebbe anche aiutarti a perdere qualche chilo di troppo, ma senza una dieta appropriata che sostenga un microbiota sano, saremmo come marinai che riparano una vela ignorando una falla nello scafo».
«Sembra un compito arduo, Socrate».
«Forse lo è, ma considera le ricompense: una vita lunga, una salute robusta e la vera contentezza che deriva dall'essere padroni delle proprie passioni, piuttosto che schiavi di esse. Non sono queste le vere delizie che dovremmo cercare?»
«Capisco ora l'importanza di mantenere uno stile di vita equilibrato per la salute».
«Ben detto, Acrisio. La saggezza di prevenire piuttosto che curare si basa su ogni scelta alimentare, ogni momento di esercizio e ogni ora di riposo. Non è solo l'assenza di malattia, ma un fiorire del corpo e della mente».
«Grazie, Socrate. Le tue parole mi hanno fatto riflettere. Ora cercherò di vivere con moderazione e saggezza».
«E grazie a te, Acrisio, per aver sollevato una questione così fondamentale. Ricorda sempre di cercare la conoscenza, non solo per vivere, ma per vivere bene».
I Benefici della Prevenzione
Da Socrate in avanti, passando per qualche milione di nonnine e nonnini, ci sentiamo dire che prevenire sia meglio che curare.
Dovremmo quindi averlo imparato, giusto?
Temo di no, visto che perseveriamo nella nostra corsa al riparo.
Al solito, guidiamo una macchina che non conosciamo, e la trattiamo male, malissimo, per poi stupirci se inizia a borbottare, se si gonfia, se rallenta…
Allora ecco che corriamo in cerca del RIMEDIO IMMEDIATO, meglio se velocissimo. Una pillolina, una soluzione - tipo OZEMPIC (o suo cugino SAXENDA), di cui abbiamo parlato qui e qui (vedi nota1 e nota2), una dieta… una bacchetta magica!
Eppure, prevenire il malfunzionamento della macchina che chiamiamo corpo, ci darebbe uno zilione di benefici.
Vediamone alcuni.
Riduzione dei rischi collaterali
L'uso di farmaci per il trattamento di malattie croniche può comportare effetti collaterali. Prevenendo le malattie tramite una dieta equilibrata e uno stile di vita attivo, si evitano rischi associati ai farmaci e si migliorano altri aspetti della salute.
Migliore gestione dei sintomi
Con un approccio preventivo, i sintomi comuni associati a squilibri del benessere come l'alterazione del metabolismo o un più comune gonfiore possono essere gestiti efficacemente. Attraverso la prevenzione, si possono identificare e modificare le abitudini nocive prima che causino problemi più seri. Questo non solo migliora la qualità della vita quotidiana, ma permette anche di evitare complicazioni a lungo termine, mantenendo il corpo e la mente in uno stato di equilibrio e benessere ottimali.
Supporto al benessere generale
La prevenzione rafforza la salute mentale ed emotiva. Un intestino sano migliora l'umore e l'energia quotidiana, potenziando il benessere generale e rendendo la vita di tutti molto più piacevole. Di tutti, compresi i giovinastri…3
Gli svantaggi dell'affidarsi ai farmaci
Spesso, il trattamento farmacologico richiede un uso continuato, portando a una routine che influisce negativamente sulla qualità della vita. La necessità di ricordarsi costantemente di assumere i farmaci può diventare un peso, limitando la spontaneità e creando ansia legata alla possibilità di dimenticarne una dose. Inoltre, questa dipendenza comporta costi elevati sia finanziariamente sia emotivamente, rendendo la prevenzione un'opzione preferibile per mantenere la propria salute senza essere vincolati a un regime farmacologico.
Sostenibilità economica
Prevenire malattie come l'obesità attraverso modifiche allo stile di vita è molto più sostenibile economicamente nel lungo termine rispetto al trattamento farmacologico continuo. Non solo riduce i costi diretti per i farmaci, ma anche quelli indiretti come perdite di produttività e i trattamenti per le complicazioni legate all'obesità.
Miglioramento della salute pubblica
Un approccio preventivo alla salute può avere un impatto significativo sulla salute pubblica, riducendo l'incidenza di malattie croniche e non trasmissibili, contribuendo a un sistema sanitario meno sovraccarico.
Rischi di sovrapposizione e interazioni
L'uso di farmaci può portare a complicazioni dovute a interazioni farmacologiche, specialmente in persone anziane o con condizioni multiple. La prevenzione attraverso stili di vita sani riduce questa dipendenza dai farmaci e i rischi associati.
In conclusione, come anche Socrate e Acrisio ci hanno ricordato, la cura del nostro corpo non è un mero atto reattivo alle malattie, ma un processo proattivo e continuo di scelte sagge.
La nostra discussione su come vivere bene - integrando la prevenzione nella nostra quotidianità - non solo ci libera dai legami di una dipendenza farmacologica, ma apre la porta a una vita più piena e ricca. Con una maggiore attenzione verso un'alimentazione equilibrata e uno stile di vita attivo, possiamo aspirare non solo a prevenire l'obesità, ma anche a migliorare complessivamente la nostra salute fisica, mentale e, ovviamente, intestinale.
Ti aspetto sabato prossimo, per cominciare il nostro viaggio sui vari tipi di gonfiore addominale.
A proposito di Ozempic
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