I 7 problemi di Ozempic: il popolare e controverso "miracolo" per perdere peso
Come funziona Ozempic e quanto peso fa perdere? Quali sono gli effetti collaterali? Perché piace tanto alla gente che piace?
Le star adorano Ozempic. Sui social gli influencer si sprecano nel raccontarti di quanto sia miracoloso, magico, sicuro. Centinaia di milioni di visualizzazioni. Miliardi di like e di commenti. Il ministro inglese lo ha promesso ai suoi compatrioti.
Ozempic è nato come un farmaco per il trattamento del diabete, e nel giro di poco si è trasformato in qualcos’altro, appunto una specie di “miracolo” potenzialmente capace di far perdere peso, e in fretta.
Che Ozempic (così come i suoi omologhi) possa funzionare lo dicono gli studi clinici.
Attenzione. Ho scritto che “possa” funzionare, e non che funzioni sempre e comunque, ed ecco la prima di una serie di red flag.
Ozempic è un farmaco, ossia - tanto per non dimenticarcelo - una cosa che i britannici chiamano “drug”/droga. Il che già qui dovrebbe farci pensare.
Si tratta di una punturina, che appare come una soluzione isotonica, limpida, incolore o quasi incolore, iniettabile da una penna preriempita. Ogni penna contiene 2 mg di semaglutide, analogo del peptide-1 simil-glucagone (GLP-1) umano, prodotto con tecnologia del DNA ricombinante da cellule di Saccharomyces cerevisiae1.
La sua funzione si manifesta riducendo:
il senso di appetito;
la preferenza per gli alimenti ad alto contenuto di grassi.
In pratica, una volta che te lo spari nel corpo, ti sazi prima e tendi a preferire cibi più leggeri, ovvero più “magri”.
La riduzione numero uno sommata alla numero due Può PORTARTI A PERDERE PESO, sempre che effettivamente tu:
assorba davvero meno calorie
scelga davvero alimenti meno grassi.
Ozempic funziona? Durante il trattamento, spesso. Il problema, come dicevamo qui, è il dopo.
Il motivo per cui ne riparliamo è che Ozempic continua a tornare sulla bocca di tutti, specie nelle ultime settimane, dopo l’annuncio del Ministro Inglese che ha pensato di regalarlo ai suoi compatrioti over size per alleggerire la popolazione britannica (il cui peso è in crescita costante) e di conseguenza le casse del Regno.
Infatti, secondo Sir Streeting, Ministro della Sanità, l’obesità influisce negativamente sul lavoro fino a costare a sua Maestà 11 miliardi di sterline l’anno.
“Le malattie causate dall’obesità costringono la gente a prendere in media quattro giorni di permesso in più all’anno, mentre molti altri finiscono per non lavorare del tutto».
L’idea è offrire agli obesi inattivi una cura con l’Ozempic per:
farli dimagrire e dunque stare meglio;
cioè farli ammalare di meno;
e quindi alleggerire i costi sanitari legati alla cura delle malattie che seguono l’obesità;
farli tornare al lavoro;
e di conseguenza, alleviare anche il carico dei sussidi statali a chi sta a casa.
Il punto è che questa DROGA così popolare viene venduta al grande pubblico come un miracolo che ti fa perdere peso senza nessunissima fatica. Solo che gli spot non si sognano nemmeno di dirti che dimagrirai, tantomeno per certo. La pubblicità parla solo dell’effetto primario, cioè quello per cui Ozempic esiste (la cura per il diabete) e poi buttano lì con una certa nonchalance che “potresti anche perdere un po’ peso”.
Gli attori e le attrici dei commercial iniziano a raccontarti che si sentono più attivi, hanno più forza, più energia, più voglia di fare e poi, a mo’ di strizzata d’occhio, aggiungono “I’ve slot some Weight”.
Se la pubblicità è misurata, lo sono molto meno gli influencer che sui social non fanno che parlare di quanto sia straordinario l’effetto ozempichiano sul girovita.
La conseguenza è che oltre ai diabetici, hanno iniziato a provarlo anche persone per nulla diabetiche: prima le star del cinema, poi quelli del web, poi i politici, poi la signora Clarissa, radical chic che ha superato i cinquanta e si dispera perché i suoi cari jeans taglia 12 anni non le stanno più come una volta… E dopo di lei, anche sua figlia, che l’ha scoperto su TikTok, e già magra come un’acciughina, ha deciso di non poterne LETTERALMENTE fare a meno.
Peccato che, oltre a essere terribilmente popolare, tale farmaco, sia altrettanto controverso. Le ragioni della prima caratteristica si spiegano con l’eco mediatica; quanto alle seconde, hanno a che fare con il suo funzionamento.
Ne abbiamo già trattato, ma ricordiamolo di nuovo.
Ozempic non è un “miracolo”, ma se funziona (quando funziona) è perché replica un ormone che si chiamaGLP-1, il quale regola il livello di zucchero in circolo, e rallenta il passaggio del cibo dallo stomaco verso l’intestino tenue. È questo effetto che fa sentire il senso di sazietà.
Ora vediamo cosa succede a chi usa Ozempic e perde davvero peso2.
Un primo aspetto parecchio negativo è che la suddetta perdita tocca la massa magra.
Ne parla Peter Attia3, avvisandoci che “Non tutte le perdite di peso sono salutari”
Perdita di massa magra con gli agonisti del recettore GLP-1: un aspetto negativo dei “farmaci miracolosi”.
“Mentre la perdita di massa grassa in eccesso (e in particolare di massa grassa viscerale) ha una moltitudine di effetti benefici sulla salute, la perdita di massa magra - che comprende muscoli e ossa - è associata a traiettorie di salute peggiori e a una riduzione della durata della vita. Per questo motivo, i trattamenti sicuri ed efficaci contro l'obesità sono quelli che riducono in modo significativo la massa grassa, minimizzando la contemporanea perdita di massa magra.
Sebbene una certa perdita di massa magra sia inevitabile con una riduzione significativa del peso (di solito circa il 25% della perdita totale di peso), l'obiettivo è quello di aumentare la percentuale complessiva di massa magra dell'organismo - in altre parole, migliorare la composizione corporea”.
I 7 problemi di Ozempic e affini
Il primo problema è che non ci sono ancora abbastanza studi clinici su quanta massa magra perda chi usa Ozempic e affini.
Il secondo problema è che i suddetti farmaci sono usati anche da chi non è per nulla obeso.
Il terzo problema è che anche tra gli obesi, “non tutti possono permettersi di perdere una massa magra significativa”.
“L’obesità sarcopenica, particolarmente comune nelle popolazioni anziane, è caratterizzata dal duplice rischio di un eccesso di massa grassa e di bassi livelli di muscolo scheletrico. Un'ulteriore riduzione della massa magra in chi ne ha già poca potrebbe rappresentare una minaccia maggiore per la salute e la longevità rispetto alla presenza di grasso in eccesso”.
Come abbiamo visto più volte, non esistono “farmaci miracolosi” e gli agonisti del GLP-1 non fanno eccezione.
Il quarto problema è che Ozempic, Wegovy, Saxenda e Mounjaro sono diventati di moda.
“L'attuale fervore per i GLP-1RA nei mercati dei capitali e nel pubblico in generale, soprattutto in termini di riduzione del peso, probabilmente porterà a un uso eccessivo”, ha dichiarato Chun-Su Yuan, MD, PhD, Cyrus Tang Professor of Anesthesia and Critical Care presso l'Università di Chicago. “Questo dovrebbe far scattare un campanello d'allarme4”.
Il quinto riguarda gli effetti collaterali, sui quali al momento non ci sono ancora abbastanza dati, tra i quali nausea e vomito.
“È anche importante notare che gli effetti collaterali a lungo termine di questi farmaci non sono ancora stati ben studiati”, ha detto Yuan. “Se gran parte della popolazione inizia ad assumerli off-label per la perdita di peso e poi scopriamo anni dopo che ci sono effetti collaterali negativi, potrebbe essere un vero problema”.
Il sesto problema è il loro costo.
A oggi In Italia, il costo mensile di questi farmaci può oscillare mediamente tra 150 e 300 euro .
E il settimo?
…Che si tratta di un farmaco che replica una funzione fisiologica, la quale, una volta messa in stand-by, è probabile che faccia molta fatica a tornare al suo “posto di lavoro”.
Come ho immaginato mi scrivesse5 l’ormone fisiologico deputato al senso di sazietà:
«Il punto, dottor Fratto, è che OZEMPIC lo fa in modo sintetico, NON fisiologico.
Ozempic è paragonabile a una sorta di Intelligenza Artificiale che da un lato ti può permettere di scrivere un articolo di mille parole in quattro minuti, senza fare ricerca e senza nessuna fatica, e dall’altro ti DISABITUA a fare fatica e ricerca!»
In chiusura, la cosa che vorrei ci ricordassimo è che chiunque usi, dietro prescrizione medica, GLP-1 agonisti dovrebbe sempre:
praticare esercizi di resistenza, come l'allenamento con i pesi;
assumere abbastanza proteine per preservare la massa muscolare, riducendo i rischi legati alla perdita di muscolo durante la perdita di peso.
Insomma, come vi dice sempre il vostro Gut-Brain-Coach, il farmaco ha senso se adottiamo anche uno stile di vita sano e attivo.
“davvero” perché c’è anche chi non ne perde affatto, continuando a nutrirsi come e a volte peggio di prima.