Due Gemelle, due Gonfiori: le soluzioni personalizzate di una Gut Brain Coach

Gonfiore addominale alto, basso, diffuso: come riconoscerlo, e imparare a distinguerlo, per porvi rimedio

Le gemelle Fernandez Iglesias Espinoza erano due stiliste piuttosto famose il cui marchio si era specializzato nelle creazioni per animali da compagnia.

Guendalina Ofelia Natalia si occupava di una divisione che produceva abbigliamento dai colori sgargianti.

La sorella Guadalupe Octavia Nerea, invece, disegnava solo in nero. Lavorando in due dipartimenti, si vedevano poco, per cui, da qualche anno, avevano preso l’abitudine di ritagliarsi un pomeriggio per stare insieme. Si incontravano in un caffè di Parigi, ogni mercoledì intorno alle cinque.

La prima ad arrivare fu Guadalupe, con un lungo caftano nero, sneaker, un cappello a tesa larga grande quanto un ombrello, e un paio di occhiali a specchio. Qualche minuto più tardi, ecco Guendalina, in rosso veneziano. Anche lei, come la gemella, portava un caftano ampio e lungo fino a terra.

– Hola, bonita – disse Guadalupe.

– Hola, carino, – rispose Guendalina – perdonami se ho fatto tardi, ma questo gonfiore mi tormenta.

Nel dirlo, Guendalina si toccò la pancia, in alto, all’altezza dello stomaco.

– Incredibile - disse Guadalupe – anch’io non ne posso più… sono sempre gonfia.

– Siempre?

– Siempre, siempre…

In quel momento, dal tavolino accanto al loro, si levò una voce.

– Scusate se mi intrometto, ma non ho potuto fare a meno di sentirvi parlare di una faccenda con la quale ho convissuto a lungo – disse una signora con i capelli lunghi fino ai fianchi, candidi, e leggermente ondulati. Sembrava una versione pop della Venere del Botticelli.

Le due sorelle le sorrisero. Quindi si presentarono e le strinsero la mano.

– Molto lieta – rispose lei – io sono Saturnia.

La signora disse anche che era una Gut Brain Coach, ovvero una persona che aveva dedicato la sua vita e gli studi all’asse intestino-cervello e alle sue implicazioni con il benessere e la longevità.

– Parlo di gonfiore - continuò – e poiché io stessa ne ho sofferto per anni, vorrei, se posso, farvi qualche domanda.

Guendalina e Guadalupe si scambiarono un cenno impercettibile e le fecero segno di procedere.

– Signore – disse allora la Venere Pop – posso sapere che genere di gonfiore percepite? Dove, esattamente, vi sentite “gonfie”?

Guendalina disse: in alto, qui, proprio allo stomaco.

Guadalupe disse: io no, in basso, ma a volte, se devo essere onesta, il gonfiore è più diffuso… altre invece lo sento, ma non saprei dire da dove venga.

Saturnia annuì.

– È molto difficile, – disse – spiegare qualcosa di cui non siamo abituati a parlare, visto che nessuno, o quasi, ci insegna come sia disegnato il nostro organismo… Partiamo col dire che il gonfiore può essere di diversi tipi e avere diverse origini che spesso di sovrappongono.

– Per esempio? Che tipi di gonfiore esistono? – chiese Guadalupe.

– Generalmente quando parliamo di gonfiore ci riferiamo a un senso di pressione o di visibile distensione, che interessa un po’ tutto l’addome. Spesso, però, il gonfiore può interessare aree addominali più ristrette, concentrandosi nell’epigastrio oppure nel basso ventre.

–Epigastrio? – chiese Guendalina.

– Zona stomaco. Nella maggior parte dei casi il gonfiore addominale alto è dovuto a un eccesso d’aria nello stomaco che, esercitando pressione sulle pareti gastriche, provoca gonfiore. Tuttavia lo “stomaco gonfio“ può anche essere causata da un’aumentata sensibilità gastroesofagea o dalla pressione esercitata da organi prossimi allo stomaco.

– È il mio! – disse Guendalina – Io ho spesso lo stomaco gonfio…

– Allora il mio gonfiore è l’altro – disse Guadalupe.

– In questo caso – disse Saturnia – dovrebbe riuscire a capire se si tratti di semplice sensazione di gonfiore al basso ventre, oppure di “distensione addominale”, intesa invece come un visibile aumento della circonferenza dell’addome.

– Ma… è davvero importante?

– Sì, perché i due fenomeni non sempre si associano. In alcuni casi, infatti, le persone percepiscono il gonfiore senza che il loro addome sia visibilmente disteso. In altri casi, invece, la sensazione di gonfiore si accompagna ad un basso ventre gonfio e teso, che solitamente sottende disturbi diversi da quelli responsabili della sola sensazione di gonfiore.

Le gemelle ascoltarono la signora e poi le chiesero quali, secondo la sua esperienza, potessero essere le ragioni.

– Le ragioni possono essere diverse, come dicevo: quando percepiamo gonfiore “alto”, può trattarsi di gastroparesi, dissinergia addomino frenica, di indigestione classica, di dispepsia funzionale, o ancora di aerofagia. Quando, invece, il gonfiore è localizzato in basso, nella parte inferiore dell’addome inferiore, può essere gonfiore da stipsi, SIBO, intolleranza ai carboidrati. In alcuni casi, può avere origine da un’insufficienza pancreatica o da celiachia.

Guendalina e Guadalupe si tolsero gli occhiali.

– Mi perdoni – disse la prima – ma io e mia sorella siamo stiliste e le parole che usa ci suonano aliene…

– Già, proprio aliene – confermò Guadalupe.

– Allora, ho una proposta da farvi – rispose la signora Saturnia e nel dirlo, tirò fuori dalla borsetta una penna a sfera, prese un tovagliolino dal tavolo e scrisse un indirizzo web.

– Cos’è? – chiese Guendalina.

– Un posto per capire un po’ di più come siamo fatti, dentro, e come funzioniamo.

Guadalupe prese il tovagliolo e lesse “In Gut We Trust”.

– È un blog - continuò Saturnia – che ogni sabato mattina, alle undici, pubblica un articolo che parla di intestino, cervello, microbiota, emozioni…

Ciò detto, la signora si alzò, e dopo aver salutato le due gemelle, andò a pagare il conto e sparì dietro l’angolo.

Il gonfiore addominale

Il racconto di oggi apre una nuova linea di post su un argomento specifico e parecchio diffuso: il gonfiore addominale.

Proprio come ho fatto dire alla Gut Brain Coach che ho chiamato Saturnia, in genere, quando si parla di gonfiore si fa riferimento a un senso di pressione o di visibile distensione, che interessa indistintamente l’addome.

Spesso, però, il gonfiore può interessare aree addominali più ristrette, concentrandosi nell’epigastrio o nel basso ventre.

Nella maggior parte dei casi il gonfiore addominale alto è dovuto a un eccesso d’aria nello stomaco che, esercitando pressione sulle pareti gastriche, provoca gonfiore. Tuttavia lo “stomaco gonfio“ può anche essere causata da un’aumentata sensibilità gastroesofagea o dalla pressione esercitata da organi prossimi allo stomaco.

Di solito, quando si parla in ambito medico di gonfiore al basso ventre si è soliti distinguere:

- il gonfiore, inteso come semplice sensazione;

- dalla distensione addominale, intesa invece come un visibile aumento della circonferenza dell’addome.

I due fenomeni non sempre si associano. In alcuni casi, infatti, le persone percepiscono il gonfiore senza che il loro addome sia visibilmente disteso. In altri casi, invece, la sensazione di gonfiore si accompagna ad un basso ventre gonfio e teso, che solitamente sottende disturbi diversi da quelli responsabili della sola sensazione di gonfiore.

Nei prossimi post, tratteremo di diversi gonfiori, cercando di scoprire da dove nascano e come porvi rimedio.

Distingueremo quindi i vari tipi di gonfiore sulla base della zona anatomica su cui si concentra, ovvero gonfiori dell’addome superiore e gonfiori dell’addome superiore

Poi andremo insieme a ricercare in dettaglio quali possono essere le cause scatenanti dei vari tipi di gonfiore sulla base di più fattori (“durezza” della pancia, zona di insorgenza, momento di esordio, sintomi collegati…)

Infine, vedremo che le diverse cause del gonfiore addominale non si escludono a vicenda. Dobbiamo infatti ricordarci sempre di una cosa fondamentale quando parliamo di gonfiore: non è mai un gioco da ragazzi e spesso le cause si intrecciano tra loro. Non è raro, infatti, scoprire che più motivi si nascondono dietro a quel fastidioso senso di pancia piena.

A volte, un singolo disturbo medico può influenzare diverse aree del nostro sistema digestivo. Quindi, se leggendo una spiegazione sul gonfiore ti trovi a pensare "Ecco, è proprio così che mi sento!" ma qualcosa non ti quadra del tutto, è il momento di considerare l'ipotesi che più fattori stiano giocando un ruolo nel tuo disagio. Mantieni aperte le opzioni, il tuo corpo potrebbe essere sotto l'effetto di un mix di cause.